Cosa mangiano i conigli

Cosa mangiano i conigli domestici? E qual è la dieta corretta per un coniglio nano?

Sono domande che spesso ci si pone appena si accoglie in casa questo simpatico e tenero pet.

Esistono molti falsi miti e credenze sbagliate che possono, purtroppo, ledere la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Scopriamo le pratiche per la corretta alimentazione di un coniglio e quale è il cibo per coniglio più adatti.

Cosa mangia un coniglio: consigli per iniziare

I conigli domestici, come ad esempio i coniglietti nani, sono dei gran mangioni, ma tendono facilmente ad ingrassare.

Un peso eccessivo è da evitare in quanto può causare diversi problemi di salute, quali:

• mal occlusione dentale
• stasi gastrointestinali
• enteriti
• obesità
• calcolosi

La giusta alimentazione del coniglio è probabilmente ciò che maggiormente garantisce un ottimale stato di salute.

Una cosa che forse non sai, è che è necessario consultare il tuo veterinario di fiducia per introdurre gradualmente i diversi cibi.

Raccogli quante più informazioni possibili su età e condizioni del tuo coniglietto una volta arrivato a casa, nonché sulla sua precedente alimentazione.

Ogni cambiamento va effettuato in maniera graduale, inserendo o togliendo mano mano alcuni nutrienti.

Insieme all’acqua, l’alimento da fornire in maniera illimitata e quotidiana, fin da subito, è il fieno, a prescindere da qualsiasi altra variabile o condizione preesistente.

Il Fieno per conigli è una componente essenziale della dieta: deve essere pulito, privo di polveri e muffe, fresco.

Grazie alla masticazione del fieno il coniglio consuma i denti che sono a crescita continua e previene appunto problemi di masticazione e mal occlusione.

Essendo il coniglio un erbivoro, il suo sistema gastrointestinale necessita di molte fibre per funzionare correttamente e queste sono appunto garantite dal fieno.

Il fieno va cambiato ogni giorno, perché il coniglio tende a non volere quello su cui si depositano i suoi bisogni.

Per evitare questo inconveniente ti suggerisco di posizionare il fieno in un’appoista mangiatoia porta fiena.

Per conigli adulti è preferibile che contenga poca erba medica ricca di calcio, che invece può essere data in maggiore quantità ai cuccioli di coniglio in crescita.

Per invogliare a mangiare più fieno ti consiglio di disporlo nei punti dove il tuo pet preferisce stare.

Tutti gli altri cibi, invece, necessitano di introduzione graduale, consigliata nei tempi e nei modi da un veterinario esperto in esotici.

Cosa dare da mangiare ai conigli domestici: i cibi necessari

Oltre all’indispensabile fieno, nel caso tu abbia prati o giardini a disposizione puoi aggiungere alla dieta anche erbe di prato.

Tra le varietà consigliate troviamo: tarassaco (fiori e foglie), trifoglio, borragine, dente di leone, lamium, achillea, cicoria, corbezzolo, melograno, gelso, graminacee, frassino, faggio, ibisco, malva, nocciolo, olivo, olmo, salice, tiglio, sorbo.

Controlla ovviamente i luoghi in cui queste vengono colte: è bene essere sicuri che le erbe non siano state trattate con antiparassitari, pesticidi, fertilizzanti o altre sostanze chimiche.

Le erbe si possono dare fresche o dopo averle fatte seccare.

Fà però attenzione che non siano in fermentazione perché, in questo caso, causerebbero fermentazioni anche nello stomaco e nell’intestino del coniglio.

Nel caso tu non abbia possibilità o adeguate conoscenze, puoi sicuramente pensare di acquistare confezioni di fieno ed erbe già pronte e create ad hoc per i tuoi pelosi.

In alternativa alle erbe ci sono le verdure, alimenti ricchi di acqua, fibre, vitamine, calcio e sali minerali.

Sulle quantità giuste da dare ai nostri amici a quattro zampe ci sono opinioni divergenti: c’è chi consiglia di non superare il 20% del peso del coniglio perché, essendo ricche di acqua, portano un maggiore riempimento gastrico saziandolo velocemente.

C’è chi concede quantità illimitate di verdura e chi, invece, dà un quantitativo equivalente alle dimensioni della testa del nostro pet.

Il mio consiglio è sempre quello di chiedere al tuo veterinario di fiducia, che conosce esigenze, problematiche e caratteristiche del tuo coniglietto.

Tra le principali verdure che il tuo coniglio può mangiare troviamo: finocchio, sedano, radicchio, lattuga, prezzemolo, rucola.

Sono invece da somministrare con moderazione: cetrioli, pomodori (togliere le foglie, piccioli e i fusti, che sono tossici).

In generale, sarebbe bene non eccedere con verdure troppo ricche di calcio.

La verdura non va mai data cotta, fredda o bagnata (a meno che il tuo coniglio non sia abituato).

Ricorda di tirare fuori la porzione dal frigo un pò prima di darla al tuo peloso, così che possa tornare a temperatura ambiente e, se necessario, asciugala.

Può essere distribuita nel corso della giornata o in 1-2 momenti.

Attenzione: verdure molto acquose possono causare in alcuni conigli feci molli o diarrea.

Sfatiamo inoltre un falso mito: la carota; nonostante i luoghi comuni, in realtà è una verdura che va data con grande parsimonia.

Come ultimo nutriente necessario, non certo per importanza, ricordiamo ovviamente l’acqua: deve essere sempre fresca e pulita, collocata in apposite ciotole resistenti (così che il coniglio non possa ribaltarle) o adeguati beverini.

Cosa mangiano i conigli: altri cibi e nutrienti utili 

La frutta al coniglio è un cibo che va dato con moderazione, come premio sporadico e non più di 1-2 volte la settimana: è, infatti, troppo ricca di zuccheri, quindi favorisce fermentazione intestinale e obesità.

Tra i frutti di cui i conigli vanno ghiotti (e che sono consentiti) troviamo:

• ananas
• albicocca
• arancia
• anguria
• banana
• ciliegie (senza nocciolo)
• fragole
• mandarino
• mela (senza semi)
• melone
• mirtilli
• pera
• pesca
• kiwi
• uva (senza semi)

Un altro alimento utile nella dieta del tuo coniglio è il cibo in pellet per conigli.

I mangimi estrusi per conigli sono alimenti bilanciati e completi che sono realizzati da aziende specializzate.

Questi mangimi contengono, nelle giuste proporzioni, vitamine, aminoacidi, proteine e fibre per offrire al coniglio una dieta bilanciata e completa.

Generalmente questi mangimi in pellet per conigli sono realizzati con fieno ed erbe selezionate e presentano una consistenza tale da favorire la limatura naturale degli incisivi.

Per essere di buona qualità deve essere fatto solo con erba, fieno e vegetali.

Trattandosi di alimenti completi e bilanciati, spesso i mangimi in pellet per conigli si differenziano i mangime in pellet per conigli giovani, pellet per conigli adulti e pellet per conigli sensibili.

Snack e Integratori per Conigli nani

Esistono anche tanti snack per conigli, premietti ricchi di importanti nutrienti, così come integratori alimentari che possono aiutare apparato digerente, lucentezza del pelo, fornire vitamine e sali minerali.

Infatti spesso, soprattutto quando il coniglietto invecchia, può essere utili integrare la dieta giornaliera con qualche integratore alimentare per conigli.

Ti consiglio però di consultare il tuo veterinario e di leggere con attenzione tutti gli ingredienti, al fine di non compromettere mai la salute del tuo coniglietto.

Evita il “fai da te” e acquista solo prodotti certificati che possano garantire al tuo coniglietto la massima qualità.

Cosa non dare da mangiare ad un coniglio

Oltre a falsi miti e luoghi comuni, ti segnalo anche l’esistenza di alimenti che, seppure vegetali, si rivelano velenosi per i conigli, ad esempio: patate, cipolle, cioccolato, aglio, avocado

Sono sconsigliati anche i semi e frutta secca.

Da evitare assolutamente pane, pasta, cereali, dolci, caramelle e biscotti.

Il ciecotrofo: che cosa è

Una cosa che forse non sai è che il tuo peloso integra la sua alimentazione con la produzione ed assunzione del ciecotrofo.

Ti potrà capitare, infatti, di vedere il tuo coniglietto mangiare di gusto senza capire da dove provenga ciò che sta consumando.

Ebbene, il ciecotrofo è un materiale alimentare prodotto dall’intestino cieco che il coniglio ingerisce direttamente dall’ano mentre viene emesso.

So che potrà sembrare veramente strano ma è, invece, un atto assolutamente naturale; è dovuto alla doppia digestione, in cui il coniglio assimila enzimi e nutrienti necessari per il suo benessere.