iguana

L’iguana è un rettile erbivoro appartenente all’ordine dei sauri 

È simile alla lucertola, ma più lenta e robusta. 

Tra i rettili domestici è sicuramente la più diffusa nelle nostre case, amata per il suo carattere docile. 

Ha, però, una gestione specifica e delicata; scopriamola insieme. 

Caratteristiche di un’iguana

iguana è un rettile erbivoro

L’iguana domestica è particolarmente diffusa per l’alone di mistero e fascino che si porta dietro: oltre che ad una lucertola, questo rettile ricorda un piccolo drago in miniatura. 

È un rettile che può raggiungere anche grosse dimensioni:  

  • in natura, gli adulti possono arrivare fino a 2,5 m, per 6-7 Kg di peso; 
  • in cattività, difficilmente supera i 150 cm, per un peso di 4-5 Kg. 

Particolari sono le sue squame:  

  • di colore verde brillante, tendente più al marrone sul dorso; 
  • di colore grigio spento, man mano che l’animale diventa adulto. 

Sai che, pur sembrando poco agile con una rozza corporatura, l’iguana ha in realtà movenze molto particolari?  

È, infatti, un animale molto veloce, un abile nuotare e un buon arrampicatore, capace di buttarsi anche da altezze estreme. 

Un’altra caratteristica distintiva è senz’altro la cresta, che percorre tutto il corpo ed è ricca di protuberanze, squame e rigonfiamenti. 

È questa che lo rende simile agli animali delle fiabe, amati dai bambini così come da noi adulti. 

Anche la coda risulta essere molto particolare ed ha una funzione fondamentale per questo rettile: è lunga e abbastanza sproporzionata rispetto al resto del corpo, ma è potentissima e viene usata come arma da difesa. 

Al pari della lucertola, può anche avvenire il distacco della parte terminale.  

Per l’iguana, un’ulteriore arma di difesa è rappresentata anche dai denti:sono molto affilati e in grado di serrare con potenza. 

In natura, la sua speranza di vita è di circa 13 anni; l’iguana domestica, invece, se ben tenuta può vivere anche da 20 a 30 anni. 

Questa è una notizia che rende felici ma, allo stesso tempo, porta anche una grande responsabilità.

Se decidi di accogliere questo animale nella tua casa e nella tua vita, il tuo impegno sarà lungo e dovrai svolgerlo al meglio. 

La salute e la serenità della tua iguana, infatti, dipendono da te. 

Puoi intuire, quindi, quanto sia importante imparare a prendertene cura al meglio. 

Come capire a quale specie appartiene la tua iguana?

Iguana nella tana

Non tutti sanno che esistono tantissime varietà e specie diverse di iguana, differenti soprattutto nell’aspetto. 

In natura, ad esempio, possono esserci iguane striate o macchiate, alte pochi centimetri o anche 2 metri.

Ancora, oltre agli esemplari di colore verde, si trovano anche colorazioni come grigio, blu, rosso, marrone, arancione. 

In passato si potevano contare circa 50 generi e 700 specie diverse di iguane esotiche; ad oggi quelle ancora viventi sono: 

  • Iguana marina 
  • Iguana delle Fiji 
  • Iguana terrestre delle Galapagos
  • Ctenosaura
  • Cyclura
  • Iguana del deserto
  • Iguana iguana
  • Chuckwalla 

L’iguana domestica che maggiormente conosciamo noi oggi è, in realtà, solo una delle numerose varietà.

Nello specifico, si tratta dell’Iguana dai tubercoli (iguana iguana), conosciuta anche come “iguana verde” o, per l’appunto, semplicemente “iguana”

Come riconoscere il sesso delle iguane 

È possibile conoscere il sesso di un’iguana intorno a 1 o 2 anni.  

Sai in che modo?  

Iguana maschio e iguana femmina si differenziano innanzitutto in base alle dimensioni dei pori femorali, ghiandole cutanee situate all’interno; nei maschi sono più prominenti. 

Con la crescita, potrai usare anche un altro parametro per distinguere le tue iguane: nei maschi sono maggiormente pronunciati mandibola, bargigli (detti anche giogaia) ed emipeni alla base della coda. 

Se hai due maschi, ricorda che i giochi di dominanza possono avere conseguenze importanti: rispetto all’esemplare dominante, il maschio di iguana domestica recessivo tenderà a non mostrare caratteri sessuali per autodifesa. 

Assomiglierà, dunque, ad una femmina. 

Come si riproduce l‘iguana? 

L’iguana raggiunge la maturità sessuale intorno ai 3 anni, ma la riproduzione non avviene prima della stagione secca. 

Durante questa stagione, il maschio si colora coi toni intensi del rosso e dell’arancio. 

Le iguana di qualsiasi specie depongono uova, ma le dimensioni della covata possono variare. 

Le iguane verdi, ad esempio, arrivano fino a 70 uova. 

Le uova vengono deposte in luoghi sabbiosi e si schiudono dopo 70-90 giorni. 

Come si comporta la tua iguana domestica? 

Questo rettile, in natura, ama nuotare, scalare e lasciarsi coccolare dal sole. 

In questa circostanza cambia il suo colore: più scuro appena il sole viene immagazzinato, più chiaro col passare delle ore. 

L’amore per le scalate resta anche in cattività, tanto è vero che alcune iguane amano arrampicarsi sui loro umani. 

Ricorda sempre di fare sempre e tenere a mente che la coda del tuo animale ha una forza tale da rompere anche un osso umano. 

In realtà, c’è da dire che l’iguana è un rettile abbastanza mansueto e tranquillo.  

È molto abitudinaria ed harituali di comportamento ben precisi. 

Tiene tanto ai suoi spazi e, soprattutto all’inizio, potrebbe avvertire come minaccia i tentativi di vicinanza e interazione. 

La manipolazione può provocarle stress, essendo pur sempre un animale selvatico.  

In queste circostanze, fà sempre attenzione a potenziali comportamenti aggressivi, cerca di mantenere calma e atteggiamento fermo. 

Osserva come muove la coda o le fauci: possono indicarti se è infastidita e vuole essere lasciata in pace. 

Rispetta la sua natura il più possibile: è la prima regola per instaurare un rapporto bello e duraturo con la tua iguana domestica. 

Habitat in natura di una iguana 

Iguana in Natura

Le iguane trovano come habitat naturale l’area tropicale delle Americhe, dal Messico meridionale fino a Brasile centrale, Paraguay e Bolivia.  

Sono molto diffuse anche in Florida ma, in generale, ormai possiamo trovarle praticamente ovunque. 

Spesso risultano invasive, in quanto causano problemi a flora, fauna e popolazione locale.  

Sono rettili diurni, solitari e territoriali: necessitano di sole e solitudine, se sentono che il proprio territorio viene invaso. 

Possono, di conseguenza, diventare aggressivi: hai potuto già conoscere alcuni segnali, a cui si aggiungono anche sibili e movimenti ritmici della testa. 

In natura, come in cattività, la coda è sempre la loro arma di difesa per eccellenza, usata a mo’ di frusta.

Habitat in cattività e terrario adatto ad un’iguana domestica 

Le iguane, se correttamente accudite, hanno una crescita molto rapida e nel giro di pochi anni diventano molto grandi. 

Puoi quindi ben immaginare quanto sia importante dare al tuo animale domestico lo spazio necessario per vivere bene. 

Quale che sia il nostro amico – cane, gatto, criceto, coniglio, pesce rosso o altro – è fondamentale allestire in modo giusto il suo habitat. 

In generale, per una iguana è necessario avere un terrario sviluppato in altezza e molto voluminoso. 

Le misure minime dovrebbero essere di almeno 2 x 1,5 x 2 metri. 

Le iguana – soprattutto i maschi – sono animali territoriali e possono essere aggressivi: ti consiglio di avere un terrario per ciascun esemplare, qualora ne avessi più di uno.

A differenza di quanto detto per altri cuccioli – ad esempio i conigli – è inoltre più indicato tenerle in gabbia. 

Perché questa precisazione?  

I nostri ambienti casalinghi, in termini di temperatura, umidità e illuminazione, purtroppo non sono molto adatti ad animali abituati alle foreste pluviali di Centro e Sud America. 

Elementi fondamentali del nostro terrario saranno, dunque: 

  • temperatura 
  • aerazione 

Abbiamo già visto quanto l’iguana, in natura, ami il caldo; lo stesso avviene per l’iguana domestica. 

Questo comportamento di esposizione costante la sole viene detto “basking”. 

Tieni sempre illuminato il terrario con lampade apposite (fluorescenti o a incandescenza), che emettano UVB nella fascia fra 290 e 320 nm. 

Vanno tenute accese per 12-15 ore al giorno e sostituite spesso. 

Ricorda, invece, che lampade fitostimolanti, abbronzanti o a luce nera non sono adatte. 

La temperatura all’interno del terrario deve essere abbastanza alta, fra i 26°C e i 30°C.  

È importante anche aggiungere un punto più caldo (che arrivi magari a 35°C) e, allo stesso tempo, abbassare leggermente la temperatura di notte. 

Garantisci, inoltre, una umidità elevata, con valori almeno di 60/80%. 

Per raggiungere questo obiettivo è necessario nebulizzare spesso il terrario o, in alternativa, usare un nebulizzatore automatico. 

Sono importanti anche le prese d’aria: ponile su due pareti laterali diverse e ad altezze diverse (in basso ed in alto). 

L’ambiente della tua iguana domestica dovrà ovviamente rispecchiare anche il carattere di questo rettile: essendo, ad esempio, un abile nuotatore, potrai inserire un contenitore che gli permetta di stare totalmente immerso e fare una nuotata. 

Allo stesso tempo, ti consiglio di inserire anche rami o tavole in legno adeguate alla grandezza della tua amica, così che possa arrampicarsi e sostare più vicino alle fonti di calore. 

Evita, però, sia le piante tossiche sia quelle che potrebbe mangiare eliminando, di conseguenza, gli stimoli per le sue attività di svago. 

Come substrato puoi valutare diverse opzioni; le trovi di seguito, con pro e contro: 

  • i fogli di giornale sono pratici, ma poco estetici; 
  • l’astroturf – o prato sintetico è esteticamente piacevole, facile da lavare, disinfettare o sostituire; 
  • il pellettato per conigli è digeribile – quindi non pericoloso – e può essere una valida alternativa; 
  • le “corteccine” sono gradevoli alla vista e hanno un buon controllo di umidità, ma sono rischiose se ingerite. 

In generale, evita sempre materiali o sostanze tossiche, come sabbia, ghiaia, lettiera per gatti o roditori di qualsiasi tipo, argilla espansa, trucioli di mais. 

Alimentazione di un’iguana domestica 

La più diffusa iguana verde è vegetariana, altre sono onnivore. 

L’iguana domestica è, di fatto, erbivora. 

In una dieta corretta il rapporto calcio/fosforo dovrebbe essere di 1:1 o di 2:1, in favore del calcio. 

Questi rettili hanno anche molto bisogno di vitamina D, perchè consente appunto l’assorbimento e il metabolismo del calcio. 

Una buona alimentazione deve prevedere questi componenti ed essere molto varia. 

Puoi scegliere tra: 

  • piante spontanee come ortica, trifoglio, tarassaco, pratolina o veccia; 
  • piante coltivate come erba medica, cicoria, lattuga romana, carota e spinaci crudi, cime di rapa, come di broccoli o pomodoro; 
  • frutta come fichi d’india, arance, uva sultanina o semplice, mela, banana. 

Esistono anche diverse tipologie dimangimi: molti di questi possono effettivamente essere un buon complemento alla dieta, in grado anche di compensare alcune carenze. 

Nella scelta, fai attenzione alla presenza o alla eccessiva quantità di proteine animali, non adatte alla tua iguana. 

Cites

L’iguana è nell’Appendice II del CITES, Allegato B.  

Al momento dell’acquisto ricorda dunque di farti rilasciare un documento che attesti età eprovenienza del tuo animale. 

Quanto costa un’iguana domestica 

Questo rettile ha un prezzo che puòvariare in base alla tipologia e all’età. 

Per un cucciolo di iguana potresti spendere dai 40 euro fino a 150/200 euro

A questi costi, dovrai sempre aggiungere quelli per allestire i suoi spazi, per alimentarlo e per le necessarie cure mediche. 

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