Malattie dei conigli

I conigli, a dispetto di quello che si possa pensare, sono animali molto delicati ed è importante proteggerli nei confronti delle principali malattie dei conigli.

In natura sono prede: questo li porta a nascondere ogni sintomo di malessere per evitare di essere esposti al pericolo.

Anche in cattività hanno conservato questo istinto e non è facile riconoscere i segnali di una malattia dei conigli.

Servono, dunque, osservazione e tempestività.

In questo articolo ti farò un elenco delle principali malattie dei conigli e proverò a indicarti i principali sintomi.

Riconoscere le malattie del coniglio

Malattie Coniglio Nano

Più siamo veloci ad individuare sintomi e a portare il nostro coniglietto dal veterinario, più probabilità avrà di guarire.

Il mio consiglio è di non aspettare mai troppe ore dalla comparsa dei primi segnali di malessere del coniglio.

Questi simpatici animaletti sanno nascondere così bene che, una volta esplosa la malattia, può aggravarsi e portare alla morte in brevissimo tempo.

È importante sottolineare che i consigli che troverai qui di seguito, non si possono assolutamente sostituire al parere e alle cure di un veterinario esperto in esotici.

Posso però aiutarti a conoscere ed imparare ad osservare il tuo coniglio: se cambia comportamento, rimane apatico e smette di mangiare è già un primo segnale che non sta bene.

Tra gli atteggiamenti anomali che richiedono subito l’intervento di un veterinario esperto ti segnalo:

  • perdita di appetito;
  • assenza di movimento;
  • posizione della testa di lato, come un “torcicollo“;
  • diarrea o assenza di feci;
  • digrignamento dei denti;
  • respiro affaticato;
  • perdita di sangue;
  • andatura zoppicante;
  • presenza di noduli;
  • lacrimazione;
  • starnuti;
  • scolo oculare o nasale;
  • fatica ad urinare;
  • urine di strano colore o con presenza di sangue;

Anche qualora il tuo coniglio abbia goduto sempre di ottima salute, il pericolo è dietro l’angolo con questi pelosetti.

Tutelare e prevenire è una delle principali forme di amore verso il tuo piccolo amico.

Le malattie dei conigli: piccolo vademecum

La prevenzione inizia dalle visite di routine che vanno sempre effettuate, più le vaccinazioni annuali.

Queste vanno eseguite già nei primi mesi di vita del coniglio ma, prima di procedere, è necessario che tu faccia valutare da un professionista lo stato di salute del tuo pet.

Ti ricordo che le malattie del coniglio nano sono le stesse di ogni coniglio domestico; alcune possono però colpire con maggiore frequenza i conigli nani, rispetto ad altre razze.

Di seguito troverai elencate alcune delle più frequenti e importanti patologie a cui può andare incontro il tuo coniglietto, iniziando proprio da quelle su cui agiscono i vaccini.

Mixomatosi

È una malattia causata da un virus introdotto in Australia, al fine di controllare il numero dei conigli selvatici.

Dall’Australia si è però diffuso ovunque, trasmesso dagli insetti (soprattutto zanzare) o per contatto con un altro portatore; come vedi può quindi viaggiare su lunghe distanze.

Tra i sintomi troviamo:

  • mancanza di appetito;
  • noduli mixomatosici nelle giunzioni mucocutanee (bocca, occhi, orecchie e genitali);
  • scolo nasale mucopurulento;
  • blefaro congiuntivite (arrossamento degli occhi con eventuale secrezione di pus);
  • respiro affannoso, come conseguenza di gravi polmoniti.

La mixomatosi non può essere curata, è per questo che risulta necessario vaccinare il tuo coniglio.

MEV: malattia emorragica virale

Anche questa malattia del coniglio è stata introdotta dall’uomo per tenere sotto controllo il numero dei conigli selvatici.

Come la mixomatosi, anche la MEV del coniglio è causata da un virus.

Manifestazione clinica ed evoluzione sono però molto diverse dalla mixomatosi.

Nella maggior parte dei casi, infatti, i conigli malati muoiono rapidamente senza manifestare evidenti segni clinici, tranne debolezza e letargia.

Laddove il coniglio riesca a sopravvivere più a lungo compaiono febbre, anoressia e, infine, convulsioni.

In molti casi l’epistassi, cioè la perdita di sangue dal naso, precede di poco il decesso.

L’unica arma a disposizione per prevenire tutto questo è, ancora una volta, la vaccinazione del coniglio che va fatta annualmente.

Raffreddore del coniglio

Potrà sembrare un banale malanno per noi umani, ma per il coniglio è una patologia importante.

Presenta diversi sintomi:

  • naso umido
  • occhi gocciolanti
  • starnuti
  • respiro ansimante

L’unico modo per risolvere questo problema ed evitare che peggiori diventando grave, è rivolgersi al veterinario.

“Sticky Bottom” Sindrome

È anche definita come la sindrome del “posteriore impiastricciato”: sopraggiunge quando il coniglio produce troppi ciecotrofi, un particolare tipo di feci che i conigli mangiano in quanto elemento nutriente indispensabile nella loro alimentazione.

I ciecotrofi in questo caso sono scuri, umidi e appiccicosi ed è facile che si attacchino al pelo dell’animale, lasciandolo sporco.

Una situazione del genere si può verificare se la dieta del coniglio è troppo ricca.

La prima cosa da fare, è sicuramente quella di riequilibrare l’alimentazione per contenere il danno.

Dopodiché, di corsa dal veterinario!

Miasi del coniglio

Questa è una malattia contratta soprattutto in estate ed è potenzialmente letale.

Sopraggiunge quando il pelo del coniglio è frequentemente sporco di feci, sia per mancata pulizia di gabbia e accessori sia per problemi intestinali che portano a formare feci molli.

Questo tipo di sporcizia è il luogo ideale in cui le mosche depongono le proprie uova.

Entro 24 ore, queste si trasformano in larve e iniziano a farsi spazio nel corpo del coniglio, il quale va immediatamente portato dal veterinario.

Otite

È una tra le più frequenti malattie dei conigli nani o di quelli con le orecchie in giù, come il coniglio ariete.

Può essere causata da parassiti o infezione batterica.

Tra i sintomi troviamo:

  • gonfiori
  • arrossamenti
  • odore sgradevole
  • scuotimento della testa
  • prurito
  • pus
  • testa inclinata.

Pododermatite 

Si caratterizza per lesioni e ulcere sotto le zampe posteriori; se non curata, porta ad infezioni all’osso con gravi conseguenze, tra cui l’amputazione dell’arto.          

Blocco gastrointestinale

Non è una patologia specifica, ma una sintomatologia dovuta a diverse situazioni cliniche.

In generale, qualsiasi situazione di dolore può portare il tuo cucciolo a non mangiare, a rallentare la sua attività intestinale fino ad un blocco vero e proprio.

È una sintomatologia estremamente pericolosa, se non presa in tempo; può portare anche alla morte ed è, effettivamente, una delle principali cause di decesso dei coniglietti.

Puoi accorgerti se il tuo coniglio è in blocco, se:

  • non mangia
  • è apatico, sofferente
  • digrigna i denti
  • non spallina
  • ha l’addome gonfio e duro
  • si gira in posizioni di dolore
  • ha il respiro accelerato

Coccidi: coccidiosi coniglio

I coccidi sono i parassiti più comuni nel coniglio, si trovano nell’intestino e nei dotti biliari del fegato.

Questi parassiti causano la Coccidiosi del coniglio, una delle malattie dei conigli più diffusa.

Possono causare, diarrea, anoressia, gonfiori e, se non curati velocemente, possono essere mortali.

A volte possono addirittura comparire vermi trasparenti (ossiuri) nelle feci e nell’ano.

Calcoli renali

Sono causati da un accumulo di cristalli di calcio in vescica, che il coniglio non riesce ad espellere.

Questo causa spesso dolore e difficoltà ad urinare.

È una patologia da non sottovalutare, perché potrebbe portare un’ostruzione all’apparato urinario.

Gravidanza isterica

Sopraggiunge nelle femmine non sterilizzate e che non si accoppiano: la coniglietta inizia a strapparsi il pelo per costruire il nido, è aggressiva, inquieta come fosse veramente incinta.

Le si gonfieranno le mammelle e potrebbero insorgere infezioni.

Dopo i 2 anni di vita è alto anche il rischio di contrarre un tumore.

Malocclusione del coniglio

È un problema frequente nei conigli – anche di quelli nani – legata alla loro naturale tendenza a crescere i denti in maniera continua e costante.

La malocclusione nei conigli porta a una crescita smisurata dei denti, a causa di una scorretta abrasione durante la masticazione.

È una patologia per lo più di origine genetica o dovuta ad un’alimentazione scorretta.

Encefalite

Nel caso dovessi vedere il tuo coniglietto con la testa ruotata, che perde l’equilibrio o gira in tondo, ti consiglio di fare molta attenzione: potrebbe trattarsi di un’encefalite ed è necessario correre dal veterinario.

È una patologia ancora in fase di studio: si sa, però, che è causata da un parassita, l’Encephalitozoon cuniculi.

Lo stesso parassita causa anche la sindrome vestibolare nei conigli.

Rogna del coniglio

È una patologia che attacca soprattutto la pelle del coniglio; è provocata da piccolissimi acari che si trovano nel fieno o nella biancheria.

I principali segnali sono irascibilità o prurito.

Ma ne esistono anche altri più evidenti quali:

  • croste bianche e maleodoranti in alcune parti del corpo (occhi, bocca, orecchie, naso, tra le dita);
  • macchie dovute a perdita del pelo;
  • zone irritate e sanguinanti;
  • otite acuta con produzione eccessiva di cerume;
  • mancanza d’appetito;
  • spossatezza;
  • pelle dura.

Conigli e vecchiaia: le malattie più frequenti

Ti auguro di avere la fortuna di avere il tuo cucciolo con te per tanto tempo.

In tal caso, però, dovrai essere pronto a curare tutti i suoi piccoli o grandi acciacchi.

In fondo, gli animali non sono così dissimili da noi umani.

I 7-8 anni rappresentano l’età in cui un coniglio inizia ad invecchiare; alcuni possono arrivare alla vecchiaia senza particolari disturbi, altri possono avere i tipici problemi dell’invecchiamento.

Quali sono?

  • artrosi alle ossa
  • problemi renali
  • cataratta
  • problemi respiratori
  • osteoartrite (patologia degenerativa delle articolazioni)
  • spondilosi (degenerazione progressiva delle vertebre)

Sicuramente non potrai sottrarre il tuo più caro amico allo scorrere inesorabile del tempo, ma potrai garantirgli una vita piena di attenzioni e di rispetto per le sue esigenze, che cambiano col passare del tempo.

In vecchiaia, crea un ambiente a sua misura, aumenta le visite cliniche, così come la dose di coccole.

Te ne sarà grato fino alla fine.

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