La carpa koi (鯉) è il nome più comune con cui viene conosciuta la “nishikigoi” (錦鯉), il cui significato letterale è “carpa broccata” o carpa giapponese.
Questo esemplare dai mille nomi, altro non è che la varietà ornamentale e addomesticata delle carpe comuni (Cyprinus carpio).
È considerato il pesce più diffuso e amato per bellezza e simbologia.
Origine e storia della carpa koi
Le carpe koi nascono in Cina; già nel V secolo a.c. i primi esemplari vengono allevati ed utilizzati in acquacoltura.
Le carpe comuni, dalla Cina, vengono importate poi in Giappone.
Sono usate nell’acqua stagnante delle risaie giapponesi con lo scopo di tenere puliti i fondali, mangiare insetti e larve che possono intaccare le coltivazioni.
Dall’Asia, giungono in Europa grazie ai traffici dell’Impero romano: vengono utilizzate nelle abitazioni e nei giardini privati che dispongono di laghetti e fontane.
È nel 1800, proprio in Giappone, che iniziano ad essere allevate e selezionate a scopo principalmente ornamentale.
Nel 1914, a Tokyo, si tiene la prima esposizioni annuale e, da qui, l’interesse per le carpe koi esplode in tutto il mondo.
Caratteristiche delle carpe koi
La carpa koi è un animale dalla crescita notevole; può raggiungere il metro di lunghezza e gli oltre 10 kg di peso.
Una crescita ampia e anche veloce: una carpa può arrivare a misurare 50-60 cm, nel giro di 4-5 anni.
Questo esemplare è, inoltre, molto longevo: si conoscono carpe centenarie, tra cui la carpa scarlatta Hanako, la più anziana carpa koi mai conosciuta, morta nel 1977 a ben 225 anni.
Sai come valutare l’età di questo pesce?
Un pò come gli alberi.
Se provi ad osservare una scaglia della pelle delle carpe al microscopio ottico, potrai notare la presenza di anelli concentrici di accrescimento, molto simili a quelli dei tronchi degli alberi in sezione trasversale.
Sono questi anelli che ci consentono di determinare – seppur in modo approssimativo – l’età delle carpe.
È importante distinguere la carpa koi dal pesce rosso e, per farlo, bisogna prims riconoscere le caratteristiche distintive di questo esemplare.
Essa possiede:
- un paio di organi di senso, detti bargigli, su ciascun lato del labbro superiore, come fossero due baffi volti all’ingiù;
- papille gustative sulla superficie dei bargigli, utili a trovare il cibo smuovendo i fondali torbidi;
- cellule specializzate sull’epidermide che, in risposta a minime lesioni cutanee, rilasciano un potente feromone che spinge le altre carpe a fuga e salvataggio;
- una vista non particolarmente sviluppata;
L’orecchio esterno e medio sono addirittura assenti; le turbolenze dell’acqua vengono quindi recepite dagli organi di senso posti sulla linea laterale del fianco.
Come distinguere carpa koi dal pesce rosso
Il pesce rosso si è sviluppato in modo parallelo alle carpe koi, seppur con alcune differenze.
In generale il pesce rosso è più piccolo di una koi e presenta una grande varietà di forme corporee e pinne differenti.
Le carpe koi, invece, hanno una forma del corpo abbastanza unica, ma una grande varietà di colorazioni.
In realtà, alcuni pesci rossi hanno forme e colori simili alle koi più giovani e, a volte, diventa difficile differenziarli.
Per identificare le carpe koi, però, ricordati di osservare i classici barbigli sul labbro inferiore, tratto distintivo prevalente, oltre alla bocca rivolta verso il basso.
Come distinguere il sesso di questo pesce?
La carpa koi femmina è poco più grande del maschio.
Il maschio di carpa koi, invece, presenta delle protuberanze sulla testa dette “tubercoli nuziali” ed ha, inoltre, pinne più sottili e scattanti.
Le varietà di carpe koi
Le colorazioni di una koi sono veramente numerose: le principali sono bianca, nera, rossa, gialla, blu e crema.
Esse determinano l’esistenza di differenti categorie e varietà; le più diffuse sono oltre 22.
La categoria più popolare è la carpa koi Gosanke, che unisce la varietà:
- Kohaku
- Taisho Sanshoku
- Showa Sanshoku
Come si allevano le carpe koi
Le koi si riproducono attraverso la deposizione di uova da parte della femmina: in primavera questa depone circa 30mila uova per ogni chilo del suo peso.
ll corteggiamento del maschio può avvenire in poche ore o giorni, ma feconda le uova solo una volta espulse.
Queste vengono poi separate dal gruppo da parte degli allevatori, per impedire ad altri pesci di cibarsene.
La selezione viene fatta in base alle varietà che si vogliono produrre e alle differenti richieste.
Dopo una settimana, nascono gli avannotti.
Come prendersi cura di una carpa koi e del suo habitat
L’habitat di origine di questo esemplare è l’Est Asiatico, soprattutto le aree montuose del nord del Giappone: negli inverni lunghi e nevosi i contadini, spesso isolati dal paese, usavano questi pesci prima come fonte di cibo, poi come specie ornamentale.
La carpa comune è un pesce molto resistente e anche le koi hanno conservato questo aspetto.
Prediligono temperature tra i 15 e i 25 °C; il loro sistema immunitario si indebolisce al di sotto dei 10 °C.
Ricorda di concedere loro uno specchio d’acqua dolcesufficientemente profondo, da non ghiacciarsi del tutto durante l’inverno.
La carpa koi necessita di larghi spazi; ti sconsiglio i semplici acquari.
Evita, inoltre, la convivenza con altri pesci, a meno che non siano pesci rossi comuni o pesci d’acqua fredda, di carattere docile.
Che sia un biolaghetto o una fontana ornamentale, mantieni il suo habitat sempre pulito per evitare la comparsa di malattie e infezioni.
Se non esiste una filtrazione naturale, dovrai pensare ad un sistema di raccolta meccanica delle deiezioni.
Alimentazione di una carpa koi
Le carpe koi sono pesci onnivori e apprezzano anche verdura e frutta; ad esempio piselli, lattuga, anguria.
Sono inoltre ghiotte di larve d’insetti, soprattutto zanzare, alghe e piccoli invertebrati.
In inverno, a causa delle basse temperature e alla conseguente diminuzione di appetito, ti consiglio di integrare anche con mangimi specifici.
Forse non sai che questi pesci sono dotati di una certa memoria e riescono a riconoscere sia i luoghi sia le persone che le nutrono.
Con un pò di allenamento potresti riuscire a far sì che prendano il cibo direttamente dalle tue mani.
Carpa koi significato: la simbologia
La carpa koi è molto rinomata anche per la simbologia che ad essa si associa: si ritiene sia uno dei pesci con più energia, simbolo di coraggio, virtù e forza.
È, inoltre, un pesce in grado di nuotare controcorrente: rappresenta, dunque, la forza di non seguire la massa bensì la propria strada, così come la determinazione nel superare le avversità.
Simboleggia, ancora, la perseveranza, la fedeltà nel matrimonio e buona fortuna.
Per questi motivi viene spesso usato come simbolo in molte festività orientali ed è uno dei tatuaggi di ispirazione giapponese più diffusi in Occidente.