Criceto Russo

Il criceto russo, per il suo carattere docile e affettuoso, è tra i più adatti della sua specie alla convivenza con l’uomo.

È, infatti, uno dei pochi roditori della famiglia dei Cricetidi che può essere considerato un animale da compagnia.

Seppur piccolo e poco ingombrante, resta comunque un peloso che ha bisogno di tante cure, attenzioni, affetto.

Origini e habitat del criceto russo

Caratteristiche del criceto russo

Conosciuto anche col nome di criceto di Campbell o Phodopus campbelli (una delle varianti di criceto russo), questo piccolo roditore nasce in zone molto fredde: viene dalle steppe dell’Asia centrale, dalla Russia e dalla Cina del Nord.

In generale, questi luoghi hanno un clima freddo e inospitale con temperature che arrivano anche a -25°C, da cui questi piccoli roditori si proteggono con la folta pelliccia.

Sopravvivono ad ambienti così ostili anche scavando estese tane sottoterra.

Il criceto Campbell è, infatti, un animale crepuscolare, maggiormente attivo al tramonto e all’alba; trascorre la maggior parte del giorno dormendo al sicuro, in tane ricche di corridoi e camere.

Lì la temperatura è molto più elevata rispetto all’ambiente esterno.

Nelle tane sopravvivono anche accumulando ampie scorte di cibo; tutti i membri di una colonia difendono insieme il loro territorio da possibili pericoli o da criceti che non appartengono alla comunità.

Nel resto del mondo e nei climi temperati, i criceti russi sono arrivati solo negli anni ’30, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti.

Ad oggi è presente in molte famiglie, al pari di cani e gatti.

In Italia la presenza di questo animale domestico è invece più recente.

Caratteristiche dei criceti russi

Il criceto russo ha una lunghezza di circa 8-10 cm, con un peso tra i 30-40 grammi.

È piccino, si tiene nel palmo di una mano.

Anche se non sei particolarmente esperto, puoi riconoscere questo roditore dalla striscia nera presente sul dorso, che lo percorre lungo tutta colonna vertebrale.

Come tutti roditori, ha gli incisivi lunghi ed affilati; come gli altri criceti, inoltre, non possiede ghiandole sudoripare, col rischio di restare disidratato alle temperature alte.

Ancora, possiede le classiche tasche guanciali in cui conserva il suo cibo

Altre sue caratteristiche peculiari sono:

  • corpo piuttosto tozzo;
  • piccola coda ricoperta di pelo;
  • occhi rotondi e molto sporgenti, solitamente di colore nero;
  • corpo e zampette ricoperti da una folta pelliccia, che lo fa apparire più grosso di quanto non sia in realtà;
  • una ghiandola odorifera – più sviluppata ed evidente nel maschio – posta all’altezza ombelico;
  • zampe piuttosto corte (le anteriori dotate di sole quattro dita, le posteriori di cinque);
  • lunghi baffi, che rappresentano organi di senso tattile per muoversi al buio.

La vitadi questo animaletto, purtroppo, è inferiore rispetto agli altri suoi simili in cattività: si aggira intorno ai 2 anni, ma alcuni possono vivere anche 3 o più anni. 

Molto dipende dalle cure e dalle attenzioni ricevute: ecco perché è importante sapere come allevarlo.

In origine, il suo colore era grigio-marrone; la metà inferiore del corpo bianco-crema, la parte inferiore delle zampette ricoperta di pelliccia bianco-argento.

In seguito a varie mutazioni, si trovano oggi esemplari di molti altri colori:

  • criceto russo nero
  • criceto russo argento
  • criceto russo bianco
  • criceto russo grigio

Scopri qual è la varietà del tuo criceto russo

Il criceto russo, spesso nominati anche “orsetto russo” si distinguono, in realtà, in tre sottospecie:

  • il Phodopus Campbelli, detto anche criceto nano russo di Campbell;
  • il Winter White, o criceto nano russo siberiano (il cui nome scientifico è Phodopus Sungorus);
  • il criceto nano di Roborovskij (dal nome scientifico Phodopus Roborovskii)

Come riconoscere il sesso di un criceto russo

criceto Campbell

Se hai più di un criceto è importante che tu ne conosca il sesso, in quanto dovrai adottare misure specifiche:

  • due maschi adulti non possono dividersi la gabbietta;
  • femmina e maschio vanno contenuti o farebbero molti cuccioli: la femmina, infatti, va in calore ogni 4-5 giorni.

Ma come scoprire il sesso del tuo criceto russo?

Dovrai attenderne la piena maturità, intorno ai 50 giorni di vita.

Quando è maturo puoi procedere col controllo, usando estrema delicatezza per evitare morsi o aggressività.

Maneggialo con cura, magari offrendogli un pò di cibo come ricompensa.

Quando è tranquillo, giralo a pancia in su ma per poco tempo, perché è per lui una posizione scomoda.

 A questo punto, dovrai valutare la distanza tra l’orifizio anale e quello genitale:

  • nel maschio arriva circa ad 1 cm;
  • nella femmina si distaccano di pochi millimetri.

Un modo diverso per verificare il sesso del tuo criceto è valutare l’odore dell’urina: quella del maschio presenta tracce rossastre ed ha un odore più forte.

Riproduzione dei criceti russi

I tempi e le modalità di riproduzione, gestazione, parto, svezzamento dei criceti russi non sono dissimili da quelli dei criceti in genere.

Ti invito, dunque, a consultare anche questa sezione dedicata.

Nello specifico, nei criceti russi la riproduzione dura praticamente tutto l’anno.

Questo piccolo roditore può avere cuccioli anche 5 volte all’anno, in quanto la femmina va in calore ogni 5 giorni e le possibilità di restare gravida sono molto elevate.

Il criceto russo femmina diventa adulto a circa 40-50 giorni di vita, il maschio più tardi.

La riproduzione è consigliata dopo le 10 settimane di vita, con una gestazione tra i 18 e i 21 giorni.

I cuccioli sono in media 6-8, ma possono arrivare anche a 11.

Già dopo 24 ore dal parto, la femmina presenta un calore, ma è sconsigliata un’eccessiva e frequente riproduzione.

Infine, ti ricordo che se allontani il maschio per evitare gravidanze ripetute, non potrai più reinserirlo con la femmina: verrebbe considerato un estraneo e, quindi, aggredito.

Carattere e abitudini di un criceto russo

Come già anticipato, questo pet è molto diffuso e amato come animale da compagnia per la sua indole docile e coccolona; sa essere però anche un animale irrequieto e curioso, aggressivo e territoriale se avverte il pericolo.

È importante, dunque, che impari a conoscere bene il tuo pelosetto per creare un legame sereno, fatto di fiducia reciproca.

È soprattutto il maschio a diventare aggressivo per difendere il suo territorio, sia verso un simile sia verso altri animali o il padrone.

Un ulteriore motivo per evitare la convivenza di due esemplari dello stesso sesso.

Questo piccolo roditore è un grande sportivo, molto attivo soprattutto di notte.

A volte viene considerato pigro solo perché non lo si osserva bene nel suo momento di massima attività, quando di notte scava, corre, gioca.

Qualora soffrissi di insonnia, potrebbe sicuramente diventare il tuo compagno di nottate brave!

Ha una fissa per la pulizia personale, dedica moltissimo tempo a lavarsi e pulirsi.

Come maneggiare il tuo criceto russo

Un piccolo scoglio da affrontare con questo pelosetto è la sua paura.

Ne soffre così tanto che rischia di immobilizzarsi, entrando in una sorta di incoscienza da sembrare morto.

Come risolvere questo problema?

  • tieni il tuo cricetino in una gabbia confortevole dove possa muoversi in modo sereno, libero, indisturbato;
  • evita di tenere insieme esemplari dello stesso sesso;
  • riduci la possibilità di rumori forti, botti improvvisi e urla;
  • abitualo in modo graduale e sin da piccolo al contatto e alle coccole;
  • non farlo andare in “freezing” (stato di immobilizzazione ed incoscienza tale da sembrare addirittura morto): seppure duri pochi secondi, può risultare fatale.

Cosa mangia un criceto russo

alimentazione del Criceto Russo

Come tutti i criceti, anche il criceto russo è onnivoro, ma predilige un’alimentazione granivora, composta da semi.

Qualche consiglio più specifico per il tuo cricetino russo:

  • adora sgranocchiare i suoi semi preferiti, che dovrai però somministrare con moderazione per il rischio obesità;
  • necessita di integrare la dieta con una piccola quantità di proteine animali, come uovo sodo, carne magra cotta, tonno senz’olio, formaggio fresco;
  • soffre di cattiva digestione, per cui ti consiglio di evitare cibi come arancia, limone, mandarino, lime, cipolla, lattuga, patate;

Somministra sia alimenti pellettati completi – da acquistare in negozi specializzati e su consiglio del veterinario di fiducia – sia alimenti freschi (frutta e verdura, tra cui carote, mele, pere, banana, fragole, sedano, lattuga).

Tra i semi preferiti di un criceto russo ti suggerisco:

  • semi di girasole
  • sorgo
  • calendola
  • soia
  • miglio

In libertà il criceto russo, vivendo nella steppa, si ciba anche di piccoli insetti come:

  • grilli
  • cavallette
  • ragnetti

A completare la alimentazione, ovviamente non deve mai mancare acqua, da tenere in beverini specifici per criceti.

La Gabbia per il criceto russo

Gabbia per criceto

I criceti russi possono vivere in coppia, purché la convivenza inizi sin da piccoli; i criceti abituati a vivere da soli, infatti, potrebbero attaccare i simili se inseriti in un momento successivo.

Come già suggerito, evita soggetti dello stesso sesso.

In generale le indicazioni per la scelta della gabbia e degli accessori principali (ruota, cassetta, tane, giochi, rametti etc..) di un criceto russo, non sono dissimili da quelle di ogni altro criceto.

In generale, scegli una gabbia sicura, che impedisca la fuga, spaziosa, robusta e facile da pulire.

Assicurati che sia priva di elementi che possano ferire il tuo roditore e scegli materiali adatti quali metallo, plexiglas e plastica.

Il legno è assolutamente sconsigliato in quanto assorbe l’urina ed è quindi molto difficile da pulire.

Sul fondo della gabbia poni un materiale assorbente e non tossico, come fieno, pellet di segatura o carta riciclata, trucioli di legno, carta a pezzi.

Evita il ghiaino per gatti e la segatura fine.

A causa della eccessiva paura dei criceti russi, poni la gabbia in zone tranquille, silenziose, lontana da correnti d’aria o fonti di calore.

Igiene della gabbia

La pulizia della gabbia è fondamentale per prevenire la comparsa di malattie batteriche e infezioni.

Va pulita regolarmente, 1 o 2 volte a settimana, con sapone neutro o detergenti appositi.

Segatura, acqua e ciotola del cibo vanno invece cambiate e pulite ogni giorno, così come il beverino.

Criceto russo: le cure di cui ha bisogno

Questo piccolo roditore non va vaccinato; necessita però di una visita subito dopo l’acquisto e di almeno 2 visite l’anno, per prevenire malattie dovute all’età.

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