Il porcellino d’India è un simpatico roditore di medie dimensioni, presente ormai in molte case.
Il suo aspetto tenero e mansueto, induce a credere che sia anche privo di esigenze particolari.
Non è affatto così.
Credi di conoscere tutte le piccole curiosità sui porcellini d’India?
Scoprilo leggendo.
1. Il porcellino d’India ha tanti nomi diversi: perchè?
Spesso ti sarà capitato di trovare anche altri nomi associati al nostro piccolo amico, ad esempio cavia peruviana o cavia domestica.
In effetti, i porcellini d’India sono conosciuti nell’ambiente scientifico proprio con il nome di cavia domestica.
A volte sono chiamati solo cavia, abbreviato dal nome ufficiale Cavia Porcellus.
Ma non sono finiti qui gli appellativi usati per identificare il nostro porcellino d’India.
I nomi, a volte, differiscono anche in base al paese: in Inghilterra, per esempio, è chiamato Guinea pig, letteralmente,“maiale della Guinea”.
In realtà non è imparentato con i maiali; è un roditore che appartiene alla famiglia delle Cavidee.
I porcellini d’India inoltre, nonostante il nome, non provengono né dall’India né dalla Guinea.
Secondo alcune teorie, il termine Guinea si riferisce al loro prezzo di vendita tra i marinai del XVII secolo.
Altre storie raccontano che, a partire dal XVIII secolo, i commercianti olandesi e inglesi portavano questi animali in Europa di ritorno dal Sud America, passando appunto per la Guinea.
In realtà è un falso mito.
Così come lo è lo storico errore di Cristoforo Colombo, che pensava di aver raggiunto “le Indie”; da allora, il nostro amico porcellino non ha mai cambiato nome.
A cosa sono davvero dovuti questi nomi?
La parola Guinea si riferisce alla regione della Guyana, mentre il termine porcellino è dovuto al corpo robusto che lo rende simile all’omonimo animale.
2. Il porcellino d’India emette tanti versi, dai molteplici significati
Rispetto a cani e gatti, sicuramente questo piccolo roditore ha modi diversi per esprimere le sue esigenze ed emozioni.
Dovrai quindi imparare a comprendere il suo modo di comunicare, sia i sentimenti positivi sia soprattutto le espressioni di dolore o paura.
In generale i porcellini d’India non sono animali molto silenziosi, in quanto comunicano con versi spesso anche molto intensi.
Come altri roditori, ad esempio il cincillà, ha circa dieci diverse vocalizzazioni emesse in base al contesto.
Il verso più caratteristico, è breve e acuto ed è molto simile a quello emesso dai maiali; assomiglia ad un fischio.
Le cause di questo verso possono essere molteplici, ma lo stress e la paura sono le principali.
I porcellini d’India possono essere spaventati da rumori molto forti, a causa del loro fine sistema uditivo.
O perché li stiamo maneggiando in modo sbagliato o contro la loro volontà.
Ti svelo un segreto: in realtà sono tante le cavie domestiche che odiano essere prese in braccio.
Ti consiglio, dunque, di imparare a capire bene ciò che vuole il tuo piccolo amico.
Riuscirai a renderlo più felice, sicuro e fedele.
Le cavie domestiche emettono un fischio anche quando vogliono cibo o attenzioni.
In generale, se parli col tuo cucciolo, vedrai che ricambierà con gioia e tanti piccoli versi.
Come i conigli, anche le cavie peruviane sono solite fare le fusa quando sono felici.
Inoltre le cavie peruviane sono, inoltre, in grado di riconoscere la tua voce: parla con calma e tono pacato, parla quando gli porti da mangiare o quando lo addestri.
Se alla tua voce assocerà affetto e amore, riuscirà a riconoscerti ogni volta che lo chiamerai.
Altri suoni emessi possono essere lo squittio, prodottoquando la cavia prova dolore fisico.
Ancora, pur senza lacrimare, se si sente in difficoltà questo piccolo roditore emette unsuono simile a un lamento, ad un pianto.
Quand’è che il porcellino d’India “piange”?
- per segnalare un pericolo
- per paura
- per dolore
3. Il porcellino d’India non sintetizza vitamina C
La cavia domestica è un roditore ma, erroneamente, si pensa spesso che la sua alimentazione sia simile a quella del criceto.
In realtà è una idea profondamente errata.
Ti spiego perché.
La sua dieta è molto più simile a quella del coniglio.
È un erbivoro, quindi necessita di alimenti che possano costantemente limare i suoi denti, a crescita continua e costante per tutta la vita.
Entrambe le specie, inoltre, praticano la ciecotrofia.
Non tutti sanno che i porcellini d’India – come i conigli – produconodue tipi di escrementi,lefeci normali e unasostanza organica (ciecotrofo) che contiene importanti nutrienti.
È un nutriente fondamentale per la loro salute, anche se potrà farti storcere il naso.
Nonostante siano animali così bravi a produrre da soli ciò che è necessario, purtroppo però non riescono asintetizzare la vitamina C dall’esterno.
I porcellini d’India, infatti, sono uno dei pochi animali (come gli umani) a non produrre da soli vitamina C.
Dovrai pensarci tu, stando attento all’alimentazione bilanciata del tuo cucciolo.
Un deficit di vitamina C, infatti, può portare allo scorbuto, a problemi dentali (ad esempio crescita anormale degli incisivi) o problemi agli occhi.
Per rimanere in salute, il tuo porcellino ha bisogno di 30-50 mg di vitamina C al giorno, tutti i giorni.
Nello specifico, ti ricordo che cibi ricchi di vitamina C sono:
- peperoni (soprattutto rossi)
- prezzemolo
- spinaci
- cavolo
- kiwi
- fragole
- agrumi
Dai la frutta con parsimonia.
Potrà succedere che la tua cavia peruviana sia selettiva e preferisca solo alcuni alimenti: esistono, in questi casi, integratori specifici per prevenire la carenza di vitamina C.
Ti consiglio, però, di chiedere sempre prima consiglio al tuo veterinario di fiducia.
4. I porcellini d’India si leccano a vicenda come segno di affetto
Nonostante pulizia e igiene siano molto importanti, i porcellini d’India non amano essere lavati.
Preferiscono lavarsi da soli, leccandosi a vicenda o anche da soli.
Nel caso la tua cavietta abbia bisogno di pulizia, chiedi al tuo veterinario di fiducia come procedere per evitare inutili stress.
Leccare non è, però, solo uno strumento di pulizia: è anche un gesto di affetto del porcellino d’India verso i suoi simili o verso di te.
Se hai più porcellini d’India, potrai vederli mentre si leccano a vicenda, come segno del loro legame.
Trasmettono così il loro affetto, oppure strofinandosi il naso.
Potrà dunque capitare anche a te di ricevere dolci leccatine, dopo che il tuo amico ti avrà annusato.
È anche un modo per attirare la tua attenzione.
Potrai ricambiare il suo affetto con dei baci, ma attenzione: cerca di capire se il tuo amico è propenso, calmo, sereno e se desidera il contatto.
I porcellini d’India sono ad ogni modo molto bravi a farti capire se non è aria.
5. La cavia domestica dorme con gli occhi chiusi
Il porcellino d’India è una preda, che in natura vive nascondendosi o scappando dai predatori.
Sta sempre all’erta!
Ha dunque sviluppato la capacità di dormire ad occhi aperti, così da svegliarsi al minimo movimento o accenno di pericolo.
Se hai da poco adottato una cavia domestica potrai meravigliarti, credendo che non dorma mai.
Soprattutto all’inizio, sarà spaventato e non avrà la fiducia necessaria per riposare in modo più tranquillo.
In natura, questo è un comportamento costante; in cattività, magari col tempo e con un buon legame padrone-cucciolo, riesce anche a dormire ad occhi chiusi.
Guarda anche la posizione assunta: di solito, quando le cavie dormono ad occhi aperti e con più attenzione al pericolo, sono spesso appoggiate sulla pancia.
Se si sdraiano in posizione laterale, significa che sono sicuramente più rilassate.
Un altro segno che si stanno addormentando e dato dalle mioclonie, cioè la contrazione delle orecchie e delle zampine; a volte fanno anche dei versetti mentre dormono.
Ti consiglio, comunque, di garantire al tuo amico ampio un spazio personale organizzato con tane e nascondigli, così che possa sempre rifugiarsi e sentirsi al sicuro.
Un ultimo consiglio: in generale, osserva, prova, sperimenta.
Solo così capirai davvero come è fatto il tuo cucciolo e potrai creare con lui un legame unico e importante per entrambi.