Coniglio d'Angora

Il coniglio d’Angora (in turco Ankara tavşanı) è una delle razze di coniglio domestico più antiche e diffuse in Europa.

È amato soprattutto per la bellezza e la lunghezza del suo pelo, dal quale si ricava l’omonima fibra.

Alla vista appare come una morbida palla, sotto cui si nasconde un adorabile pet da compagnia, con esigenze molto particolari.

Origini del coniglio d’Angora

Come suggerisce il nome,le origini di questo coniglietto partono da Ankara (un tempo conosciuta come Angora) in Turchia, dove da sempre è allevato come animale domestico.

È stato poi importato in Europa – Italia compresa – nel 1700, in voga soprattutto nell’aristocrazia francese; nel secolo successivo si è diffuso in tutto il resto del continente.

Nei primi anni del ‘900 sbarca anche negli Stati Uniti.

Il Coniglio d’Angora è uno degli animali più soffici al mondo: il suo pelo, infatti, misura appena 11 micron di diametro ed è più sottile e soffice del cachemere.

Per questo è stato ed è tuttora allevato per la sua preziosa lana.

È in Francia, nel 1723, che inizia la produzione del filato, l’utilizzo commerciale e, purtroppo, il conseguente sfruttamento.

Pettinatura e tosatura sono i metodi più utilizzati (come per altri animali quali capre, cammelli e lama); sono però diffuse anche barbare pratiche che mettono a repentaglio la vita di questi meravigliosi animali.

L’associazione animalista Peta ha infatti svelato la crudeltà che si cela dietro la produzione di pellicce soprattutto in Cina, Paese che ad oggi rappresenta il 90% del mercato globale.

Caratteristiche e cura del pelo di un coniglio d’Angora

Nelle più generiche caratteristiche anatomiche il Coniglio Angora somiglia a molti altri conigli domestici.

Come potrai intuire, ciò che maggiormente caratterizza questa razza di conigli è proprio la pelliccia lanuginosa e lunga.

Il pelo dei conigli d’agora può raggiungere anche gli 8 cm di lunghezza ed è necessario tosarla ogni 3 mesi, tempo necessario alla ricrescita.

Questa particolarità rende il coniglio d’angora un piccolo batuffolo di lana; il suo meraviglioso manto richiede, però, molte cure.

Ti consiglio di spazzolarlo quotidianamente per prevenire opacizzazione e infeltrimento.

Bisogna procedere dalla testa alla coda compresa la pancia, prima in un verso e poi in un altro, per evitare la formazione di nodi.

Qualora si dovessero comunque formare e non riuscissi a districarli con la spazzola, puoi provare a rimuoverli tagliandoli con le forbici.

Abitua il tuo coniglio ad essere spazzolato fin da piccolo, quando ancora il pelo è in ordine e relativamente corto: diventerà così una normale attività da fare insieme e non una tortura.

È importante usare spazzole e strumenti adeguati; puoi, inoltre, adottare qualche piccolo accorgimento:

  • svolgi questa attività per terra, alla sua altezza, e non su un piano da cui potrebbe scappare, cadere e farsi del male;
  • fai in modo che le prime sedute siano brevi;
  • spazzola con delicatezza;
  • al termine della spazzolatura, offri un piccolo premio.

Purtroppo, non tutti i conigli angora amano essere spazzolati e non sempre si riesce a mantenere il loro mantello ordinato e senza nodi.

Alcuni si lasciano spazzolare solo sul dorso, ma non su addome e sotto la gola: in quelle zone il pelo tende purtroppo ad infeltrirsi.

Una parte particolarmente problematica è anche la zona intorno all’ano.

Il pelo lungo tende ad infeltrire con la pulizia e l’ingestione del ciecotrofo, un tipo di feci importanti per la salute del coniglio.

Può succedere, dunque, che conigli d’Angora si trovino con la zona anale imbrattata di feci e urina e, in questo caso, la loro pelle si può infiammare.

È, ancora, molto importante prendersi cura del pelo nei periodi di muta.

Infatti i conigli durante la pulizia del mantello ingoiano molto pelo e, di norma, è un fenomeno normale.

Il pelo viene espulso con le feci senza problemi.

Nel caso degli angora, però, l’ingestione massiccia di un pelo così lungo può causare problemi al sistema digerente; i rischi sono stasi intestinale o addirittura una pericolosa ostruzione.

Proprio per evitare queste spiacevoli situazioni, spesso, si pensa alla tosatura in parte o del tutto.

Nel caso tu voglia adottare questa pratica, fallo se sei davvero ben preparato o lascia che siano dei professionisti a farlo.

Le razze di conigli d’Angora

Coniglio d’Angora Inglese

Fino al 1939, in realtà, i conigli d’Angora destinati alla produzione di lana (Angora Wooler) sono stati considerati un’unica razza.

L’ARBA ha poi suddiviso inizialmente “tipologia inglese” e “tipologia francese”.

Nel 1944, queste due tipologie vengono ufficialmente riconosciute come due razze distinte.

Ad oggi ne esistono tantissime, ma ti citerò solo quelle riconosciute, ossia 5:

  • varietà Inglese: con un peso tra i 2 e i 3.5 kg, è il coniglio d’Angora più piccolo tra le razze riconosciute e quello più diffuso come animale da compagnia.
    Può essere bianco o con macchie colorate ed ha gli occhi coperti di pelo;
  • varietà Francese: è abbastanza grande – con un peso tra i 3.5 e i 4.5 kg – e richiede minori sforzi di manutenzione del pelo rispetto alle altre varietà.
    Non è molto diffuso come pet da compagnia: il suo manto, infatti, è maggiormente sfruttato per la produzione maglioni, guanti e vestiti per neonati;
  • varietà Gigante: è la più grande tra tutte le varietà, con un peso dai 4.5 kg in su; ha, però, una crescita lenta, come molte razze “giganti”.
    La colorazione principale è bianca con occhi rossi (è infatti detto anche “albino“); è stata creata nel Massachusetts, allo scopo di ottenere una lana migliore.
  • varietà Satin: deriva da incroci tra conigli Satin e Angora francesi ed ha un peso tra i 3 e i 4.5 kg.
    È nota soprattutto per la lucentezza della sua lana (detta appunto “satinata“), che produce però in minor quantità rispetto alle altre varietà di coniglio d’Angora;
  • varietà Nana: nasce dall’incrocio tra coniglio angora francese e coniglio nano ed è il più piccolo tra i conigli Angora, con un peso tra 1,2 e 1,5 kg.
    Il suo pelo è lungo e molto morbido.

Carattere e temperamento del coniglio d’Angora

I conigli d’Angora sono teneri di aspetto e di carattere, curiosi, intelligenti e giocherelloni.

Grazie al loro temperamento, si addestrano facilmente e riescono ad apprendere diversi comandi e comportamenti.

Sono in grado di legarsi molto alla famiglia adottiva; se diventerai la figura di riferimento del tuo cucciolotto, probabilmente ti seguirà ovunque.

Non dimenticare, però, che come tutti i conigli domestici ha bisogno dei suoi spazi e delle sue libertà.

Come i suoi simili, anche l’Angora è un animale molto pauroso: fai sempre molta attenzione ai rumori troppo forti e a rapportati a lui in modo calmo, paziente e delicato.

Aspetta che si senta sicuro e si fidi di te.

I problemi caratteriali nascono maggiormente tra simili.

Come tutti i conigli domestici, anche gli Angora tendono ad essere territoriali a mal sopportare la convivenza tra esemplari dello stesso sesso.

Con un buon inserimento, puoi provare a far convivere i tuoi pelosi; ti consiglio però di avere la giusta preparazione al fine di salvaguardare la loro salute fisica ed emotiva.

Ovviamente, fai attenzione anche alla convivenza tra conigli di sesso opposto: se non sterilizzati, i coniglietti potrebbero andare incontro a molte cucciolate.

Anche in questo caso, è importante conoscere le informazioni base su sterilizzazione o eventuali accoppiamento/riproduzione.

Alimentazione di un coniglio d’Angora

La dieta di un coniglio d’Angora non differisce da quella di tutti gli altri conigli domestici: fieno in abbondanza, verdure fresche, lavate e asciutte e, di tanto in tanto, premietti come pellet o frutta.

Ti consiglio di abbondare, però, soprattutto col fieno rispetto a tutto il resto: un’alimentazione a base di fibre aiuterà il tuo coniglietto ad espellere meglio il pelo in eccesso.

Per approfondire questo argomento e conoscere tutte le informazioni sull’alimentazione dei conigli, ti consiglio di leggere l’articolo:  Cosa mangiano i conigli: cibi adatti e quelli da evitare

Come preparare un alloggio per il tuo coniglio d’Angora

Come per tutti i conigli domestico, anche per il coniglio d’Angora il mio consiglio è quello di dare al tuo cucciolo la libertà che merita.

Adibisci ampi spazi – sarai tu a scegliere se all’interno o all’esterno – dove potrà giocare, divertirsi, mangiare ed espletare i suoi bisogni.

Acquista sempre gabbia e lettiere delle migliori qualità e adatte ai conigli domestici.

Poni il tutto in un luogo riparato, poco soggetto a grandi escursioni termiche, tranquillo e silenzioso, così che il tuo coniglio possa rilassarsi.

Mi raccomando all’igiene dell’intera casa e delle cose del tuo peloso: la pulizia eviterà malattie e proliferazione di germi pericolosi.

Metti in sicurezza la casa, perché gli angora sono molto curiosi e giocherelloni.

Li troverai in casa a girovagare ovunque, alla ricerca di nuove cose da scoprire e rosicchiare.

Cura e igiene di un coniglio d’Angora

Questa specie di coniglio è estremamente delicata per quanto riguarda malattie e rispettive cure.

Sin da piccoli, è importante scegliere un veterinario esperto in esotici come riferimento, ed effettuare i controlli e i vaccini annuali.

Per quanto riguarda la pulizia, invece, i conigli d’Angora sono autonomi come tutti gli altri conigli, per cui non è necessario lavarli.

Le uniche accortezze che dovrai sempre avere riguardano la cura del pelo, di unghie e denti, che non devono mai crescere troppo.

Saranno queste piccole cure costanti e quotidiane a garantire una vita lunga e serena al tuo coniglietto angora.

Se il clima è fatto di amore, tranquillità ed armonia, un angora potrà starti vicino anche fino ai 12 anni di età.

Quanto costa un coniglio d’Angora

Gli angora non sono una razza molto economica: le cifre spesso superano di gran lunga i 100 euro.

Questo prezzo deriva dal suo manto, considerato appunto molto pregiato.

Al momento dell’acquisto, fai bene attenzione alle condizioni in cui è tenuto il piccolo e lascia che stia con la sua mamma almeno fino ai 60 giorni.

Scegli con cura dove acquistare il tuo coniglio Angora.

Puoi rivolgerti ad un allevamento specializzato in conigli nani d’angora oppure ad un negzoio specializzato.

Come sempre, ti ricordo che ci sono tantissimi i cuccioli abbandonati, i quali non cercano altro se non una famiglia che possa dare loro amore, libertà e dignità.

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