Il petauro dello zucchero(Petaurus breviceps o “acrobata con la testa corta”) è un piccolo marsupiale.
È un animale socievole, energico, tenero.
Si sta diffondendo sempre più come animale domestico; per le sue caratteristiche ed esigenze, però, non è semplicissimo da allevare.
Scopri come fare.
Caratteristiche fisiche di un petauro dello zucchero
I petauri dello zucchero sono conosciuti anche come “scoiattoli volanti”, nome che deriva dalla loro conformazione fisica e dalle loro abilità.
Sai, infatti, che questo piccolo mammifero vola davvero?
È in grado di effettuare meravigliose e spettacolari planate, grazie ad una membrana detta “patagio“.
Il patagiosi estende dalle zampe posteriori a quelle anteriori; durante il salto consente di planare per 40/50cm.
Il petauro è un piccolo calcolatore vivente: il volo è frutto di un calcolo matematico che tiene conto di diversi fattori contemporaneamente.
Riesce a saltare anche a 60-70m di altezza. Infatti è anche spesso chiamato con il nome di scoiattolo dello zucchero oppure scoiattolo volante domestico.
In realtà questo animale è davvero un cucciolo piccino: ha un peso di circa115g per le femmine e 140g per i maschi; èlungo massimo 30cm compresa la coda.
Quest’ultima può essere lunga anche quanto tutto il corpo ed è molto importante: è prensile, dunque risulta un ottimostrumento per raccogliere cibo e reggersi sugli alberi.
Anche gli occhi sono molto grandi: essendo i petauri dello zucchero una specie notturna che vive sugli alberi, questi consentono di orientarsi nell’oscurità.
Più piccole sono le orecchie, che riescono comunque ad avvertire benissimo la presenza di eventuali prede anche al buio.
Il pelo è folto e corto, di colore grigio con strisce più scure; il ventre, invece, è totalmente bianco.
Ha una temperatura più bassa rispetto agli altri mammiferi: essa si aggira intorno ai 35°C.
La vita media di un petauro dello zucchero domestico è di circa 10-12 anni, anche se alcuni esemplari arrivano fino all’età di 14 anni.
In natura, invece, l’aspettativa di vita media è di 5-7 anni.
Distinzione del sesso nei Petauri dello zucchero
La prima caratteristica che differenza petauri maschi e petauri femmine è la presenza, nello scoiattolo volante maschio, di una piccola zona a forma di rombo, priva di pelo, sulla testa.
Questa compare dopo i 7 mesi di età ed è una ghiandola odorosa utilizzata per marcare territorio e femmine.
Nel Petauro dello zucchero maschio esistono anche ghiandole odorose sul petto; sia maschi che femmine, invece, hanno ghiandole odorose sulla regione perianale, utilizzate sempre per marcare il territorio.
In generale, l’odore dei maschi è più pesante e pungente.
Le femmine di petauro dello zucchero, inoltre, hanno il tipico marsupio – come i canguri – per accogliere i piccoli.
Quest’ultime, infine, spesso vivono poco più a lungo dei maschi.
Carattere del petauro dello zucchero
Questo marsupiale volante è un animale molto socievole: in natura, infatti, vive in gruppi tra i 5 e i 12 esemplari.
Anche in cattività ama la compagnia e, in generale, ti consiglio di prenderne almeno due e dello stesso sesso, onde evitare cucciolate indesiderate.
Da solo questo piccolo cucciolo potrebbe rischiare di soffrire moltissimo la solitudine.
Saprà manifestare tanto affetto anche nei tuoi confronti e lo vedrai spesso volare per venirti incontro.
Allo stesso tempo, sappi che il petauro dello zucchero – un pò come il coniglio – è un animale diffidente, quindi dovrai guadagnarti la sua fiducia prima che si lasci accarezzare.
Armati, quindi, di pazienza e tempo.
Per questo motivo non è molto consigliato se hai bambini, essendo questi portati a coccolarlo come fosse un peluche.
Anche perché questo piccolo scoiattolo volante ha unghie e denti affilati e, pur non avendo un’indole aggressiva, può mordere se si sente minacciato o spaventato.
Infine, ti ricordo che i petauri dello zucchero emettono versi molto caratteristici e particolari: impara ad amarli e a rispettarli nella loro natura, seppur un pò rumorosa.
Habitat in natura dei petauri dello zucchero
Il petauro dello zucchero è originario di Nuova Guinea e foresta pluviale australiana; spesso si trova anche in Nord America.
Il loro habitat naturale è caratterizzato da pochissime variazioni stagionali e di durata di ore di luce durante l’anno.
È una specie arboricola, che vive planando da un albero all’altro.
In natura questi mammiferi vivono in gruppi in cui maschi e femmine convivono pacificamente.
A differenza dei suricati, tutte le femmine di petauro possono riprodursi, mentre solo un maschio (quello dominante) si accoppia.
Gli individui di uno stesso gruppo si riconoscono attraverso l’odore emesso da ghiandole odorose della pelle; i membri estranei al gruppo vengono invece cacciati dal territorio.
I petauri dello zucchero vivono, di giorno, in tane ricavate da cavità degli alberi e foderate di foglie; di notte escono in cerca di cibo, allontanandosi anche di molto dal proprio rifugio.
Se, durante l’anno, la temperatura scende troppo o il cibo scarseggia, questi marsupiali vanno per un breve periodo in letargo.
Come ricostruire il suo habitat in casa
La prima cosa che devi sapere prima di prendere con te un piccolo petauro da zucchero è che, se lasciato libero, lui volerà da un angolo all’altro.
Ti consiglio, quindi, di prendere un’ampia voliera che possa permettergli di dare libero sfogo alle sue “volatili” abilità.
Lasciarlo vivere in una piccola gabbia sarebbe per il tuo amico una vera condanna.
Scegli una gabbia alta almeno 2 metri, evitando gabbie con sole sbarre verticali che potrebbero causare lesioni.
Come materiale, è preferibile il filo metallico rivestito di pvc oppure verniciate.
Oltre all’occorrente per mangiare e bere, arricchisci l’ambiente con giochi, rami su cui poter saltare, tane e nascondigli.
Tane e nascondigli offrono sicurezza, comfort e zone più buie per far riposare il tuo scoiattolo volante.
I petauri dello zucchero, infatti, sono animali notturni e amano anche zone d’ombra o rifugi per il giorno.
Fai attenzione alla temperatura ambientale: deve rientrare tra i 21°C e i 27°C, evitando più possibile gli sbalzi termici.
Assicurati che tutti i prodotti usati siano atossici e non trattati con spray o prodotti chimici: gli scoiattoli volanti tendono a masticare e rosicchiare, per cui prodotti non controllati potrebbero essere nocivi.
Attenzione anche ai prodotti da lettiera: usa carta assorbente o fieno, mentre i trucioli di legno possono causare irritazioni a occhi, naso, gola, apparato respiratorio.
Cosa mangia un petauro dello zucchero
I petauri dello zucchero sono onnivori e cambiano le loro scelte alimentari in base a clima e stagione.
In quanto animali notturni, si cibano principalmente di notte e anche tu dovrai adeguarti ai loro tempi.
Hanno una dieta molto varia, fatta di polline, insetti vari, larve, ragni, linfa, gomma, fiori di piante, nettare.
Una varietà che non è facile da riprodurre in cattività: il rischio di inadeguata alimentazione è spesso reale, quando si tiene in casa un petauro dello zucchero domestico.
Cerca di assicurare sempre vegetali, frutta e insetti.
Gli insetti più adatti sono:
- grilli
- vermi da carne
- supervermi
- vermi della cera
Le verdure più consigliate sono:
- zucca
- cetrioli
- peperone
- carote
- patate dolci
- cavolo nero
Tra i frutti puoi scegliere:
- papaya
- arance
- banane
- fragole
- cantalupo
- mango
- kiwi
- pesche
La frutta dovrebbe essere il 5% del fabbisogno giornaliero; evita i frutti più zuccherini come uva.
Non è molto facile equilibrare le giuste quantità di sostanze nutritive: per questo motivo, esistono in commercio integratori specifici per supportare la dieta del tuo amico.
Spesso bisogna aggiungere ancheintegratori a base di calcio; ad ogni modo, ti consiglio sempre di chiedere aiuto al tuo veterinario di fiducia, che sia esperto in animali esotici.
Ti sconsiglio cibi per gatti o rettili; evita anche cioccolato e latticini.
Attenzione al cibo troppo secco o esclusivo, può provocare costipazione.
Come prenderti cura del tuo petauro dello zucchero
Il petauro dello zucchero è un animaletto tranquillo: proteggilo da fonti di stress quali, ad esempio, la presenza di altri animali come cani, gatti o piccoli animali predatori come il furetto.
Anche la vicinanza o il contatto fisico forzato possono causare agitazione.
Soprattutto all’inizio, dai al tuo cucciolo il tempo di prendere fiducia e maneggialo il meno possibile.
Ti consiglio di provare soprattutto di giorno, quando magari è più assonnato; gioca di sera, che è invece più vivace e predisposto.
Non tirarlo mai per la coda, perché si potrebbe ferire.
Lo stress si può manifestare con alopecia ed autotraumatismo della coda.
Consentigli di fare sempre un pò di attività, anche fuori dalla gabbia: in questo caso dovrai però fare attenzione a fonti di pericolo per lui o pensare a salvaguardare i tuoi oggetti o mobilio.
I petauri dello zucchero sono molto vivaci e peperini.
Ti consiglio di chiudere le finestre e di evitare uscite all’aperto: l’estrosità del tuo amico potrebbe portarlo ad allontanarsi, col rischio che non sappia o possa più tornare indietro.
Questo marsupiale si mantiene naturalmente pulito, non ha bisogno di bagni con acqua o shampoo, né di bagni di polvere come criceti o cincillà.
Se ritieni che possa aver bisogno di un aiuto nella pulizia, consulta sempre il tuo veterinario.
Pur non avendo bisogno di vaccinazioni, in generale ti consiglio di effettuare ogni tanto visite specialiste per assicurarti sul suo stato nutrizionale e sulla tonicità della sua muscolatura.
Anche questi sono piccoli atti d’amore verso il tuo pelosetto.